L’Amministrazione comunale di Gianico e la Parrocchia di S. Michele Arcangelo presentano il cofanetto “Abitare il sacro”. La Funsciù: la festa rituale della comunità di Gianico 2019, realizzato a conclusione del progetto di narrazione partecipata della comunità sviluppato negli ultimi due anni, cofinanziato a valere sul Bando di Regione Lombardia “Avviso Unico Cultura 2018 – A.11 Lingua Lombarda e Patrimonio immateriale – Linea 2. Manifestazioni rituali e festive tradizionali”.
“Abitare il sacro” racconta di una comunità, quella di Gianico, della sua fiducia nella protezione della Madonna del Monte – la Madonnina, per i gianichesi – del rito comunitario che le dedicano ogni dieci anni – la Funsciù – quando trasformano il loro paese in un bosco fiorito e profumato d’abete, le loro case in un luogo di attesa del suo passaggio e le loro strade in un spazio e tempo di convivio e di accoglienza del pellegrino.
Abitare, nel senso di avere, avere consuetudine con una dimensione trascendentale della vita, avere famigliarità con un mistero e tenerlo nelle proprie mani come un dono.
La comunità di Gianico pare riuscirvi e per farlo ogni dieci anni trasla la propria vita ordinaria in un un’altra dimensione, collettiva, comunitaria, aperta.
Il cofanetto contiene un libretto e un DVD con tre diversi contributi video:
– Abitare il Sacro. “La Funsciù”: la festa rituale della comunità di Gianico 2019, che racconta la festa svoltasi quest’anno da un punto di vista inedito, intimo e familiare, a più voci, dietro le quinte della grande preparazione scenica e religiosa;
– Il Volto della Devozione. Il restauro conservativo della Madonnina di Gianico, che documenta l’importante intervento che ha interessato la statua tanto amata e venerata dai gianichesi, con il racconto diretto dell’equipe di lavoro;
– Ritorno al Quotidiano. “La Funsciù di Gianico 2019” il giorno dopo, che restituisce invece la breve fase del disallestimento, tra emozioni e commenti sulla festa appena conclusa.
Tutti i film vedono la regia e il montaggio di Giacomo Andrico, con la collaborazione alle riprese di Emanuele Fanelli, sulle musiche originali di Claudio Smussi.
Mentre il libretto, che riprende lo stesso titolo – Abitare il Sacro. “La Funsciù”: la festa rituale della comunità di Gianico 2019 – è l’atto conclusivo del progetto, che riconsegna alla cittadinanza una sintesi del lungo lavoro svolto, strutturato come un diario, unendo contributi testuali – di Mirco Pendoli, Giacomo Andrico, Claudia Comella, Elena Turetti, Patrizia Cirino e Carlotta Fasser – ad una selezione della grande raccolta fotografica realizzata con la collaborazione di tutta la popolazione di Gianico, che ha aperto i propri album di famiglia per raccontare com’è cambiata la Funsciù nel tempo, la veste scenica del rito, usi e costumi, ma anche come si è dovuta rinnovare per giungere sempre viva sino a noi e proseguire il cammino nella storia, attraverso le generazioni.
Il cofanetto, stampato da Litos in 1000 copie con il progetto, è stato distribuito a dicembre 2019 – come dono natalizio – sia alle famiglie di Gianico, che alle persone esterne al paese che hanno contribuito alla sua realizzazione e alle Biblioteche della Valle. Successivamente, in base alle richieste, potrà essere ristampato e messo in vendita dal Comune.
Il progetto, realizzato dal Comune e dalla Parrocchia, in collaborazione con Voilà e Willico film, ha visto il coordinamento scientifico di Elena Turetti e il contributo di Regione Lombardia e AESS – Archivio di Etnografia e Storia Sociale.