Fotografie o video del paese addobbato e dei preparativi, bobine di vecchi (ma anche vecchissimi!) filmati, santini, ex voto, volantini, avvisi, cartoline, poesie, racconti, appunti (anche i calcoli per l’ordine dei tubi!), progetti, schizzi e disegni degli allestimenti, fiori, composizioni o addirittura altri oggetti dei Decennali scorsi?
Cercali coinvolgendo tutta la famiglia e portaci i materiali raccolti al
Centro Anziani (Via Marconi 9 – 25040 Gianico BS),
nei pomeriggi di sabato 9, 16 e 23 marzo 2019, dalle 14.00 alle 17.00!
Ci aiuterai a:
NOTA: Tutti i materiali conferiti saranno fotografati e/o digitalizzati, se possibile in tempo reale, registrandone la proprietà e rilasciando una specifica ricevuta.
Gli originali verranno tempestivamente restituiti (a meno che abbiano dimensioni tali da richiedere un supporto tecnico esterno).
Il materiale è raccolto nell’ambito di “LA FUNSCIU’ DI GIANICO. UN PROGETTO DI NARRAZIONE PARTECIPATA DELLA COMUNITA’”, finanziato a valere sul Bando di Regione Lombardia “Avviso Unico Cultura 2018 – A.11 Lingua Lombarda e Patrimonio immateriale – Linea 2. Manifestazioni rituali e festive tradizionali” e implementerà la scheda de “La Funsciù” nel Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia (R.E.I.L.).
Il R.E.I.L., coordinato dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Direzione Generale Cultura, risultato della legge regionale L.r. 27/2008, ha fatto proprio lo spirito della Convenzione Unesco del 2003 per la “Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale” e viene così definito nel testo della Convenzione: “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze il know-how che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui, riconoscono come parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso di identità e continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana.”